Michele De Santis analizza un periodo della storia pugliese e della Terra di Bari, fra il 1925 e il 1931, sui rapporti fra fascismo, partiti e società segrete. Rapporti che si basarono sulla repressione dei soggetti politici antifascisti e la messa fuorilegge delle società segrete. Una battaglia dello Stato fascista contro il parlamentarismo e contro la massoneria nel quadro di un consenso vasto e di massa, negli anni Trenta da parte del popolo italiano, come hanno sottolineato vari studiosi, fra cui Renzo De Felice. Questo studio analizza, sulla base di una vasta documentazione, questa azione politica dal punto di vista del regime fascista e della polizia.