1865: Questioni nazionali e questioni locali nell'anno di Firenze capitale

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Conferenza sulla massoneria presso l'University College London

Dopo il convegno dedicato a Firenze capitale europea della cultura e della ricerca scientifica (Firenze, 21-22 novembre 2013), volto a ricostruire il ruolo di capitale morale del Regno che Firenze si dà dopo la perdita della capitale politica del Granducato, e dopo il convegno dedicato a La Convenzione di settembre, 15 settembre 1864 (Firenze, 13-14 novembre 2014) che prelude e determina il trasferimento della capitale da Torino a Firenze, la Società toscana per la storia del Risorgimento organizza nella ricorrenza dei 150 anni di Firenze capitale un convegno dedicato alle vicende cruciali del 1865. Si tratta di un passaggio cruciale, infatti, non solo perché è l'anno in cui avviene materialmente il trasferimento, con tutte le sue sconvolgenti conseguenze su una città di 118 mila abitanti che ne deve accogliere altri 30 mila nel giro di pochi mesi, ma anche per gli eventi cruciali di rilevanza nazionale che l'accompagnano.

In particolare, nel 1865, poco prima del trasferimento, vengono approvate le leggi di unificazione legislativa e amministrativa del Regno d'Italia e in ottobre sono celebrate le prime elezioni politiche nazionali che concludono il primo quinquennio unitario, prime dopo la morte di Cavour. Le elezioni sono la prima verifica del consenso al governo della Destra che ne uscì ridimensionata, soprattutto nel Mezzogiorno, e permettono anche di ponderare, soprattutto nei collegi fiorentini, le reazioni degli elettori al trasferimento della capitale.

Con il contributo di sedici relazioni affidate a insigni storici risorgimentalisti, il Convegno avvia una  riflessione storiografica lontana da ogni agiografia sul tornante storico del 1865. In essa si riserva attenzione sia alle questioni politiche sia a quelle sociali, in dimensione nazionale e locale, anche affrontando il tema delle sconvolgenti trasformazioni urbanistiche che investono Firenze e del dibattito culturale e sulla stampa.

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